LA VECCHIA BOTTEGA

La Storia: Questo negozio nasce a Spelonga intorno agli anni ’30 del secolo scorso per volere del mio bisnonno paterno  in un vecchio edificio del 1586 che era stato, a suo tempo, la Canonica della Chiesa di Santa Agata e che è poi diventato la sua abitazione. Nel corso degli anni, la bottega è stata sempre gestita dalla sua famiglia fino al 30 Dicembre 2015, data in cui io, Antonio, ho rilevato l’esercizio e, dopo piccoli lavori di restauro, ho proseguito l’opera iniziata dai miei antenati.

Non è certamente facile, a 24 anni, gestire un piccolo negozio di generi alimentari in un piccolo paese di montagna come appunto è  Spelonga, ma questa è stata la mia scelta, un segnale di forte attaccamento alle tradizioni di famiglia e una dichiarazione d’amore per questi luoghi meravigliosi. Poi  purtroppo, il 24 Agosto 2016 il terremoto ha seminato morte e distruzione ed ha vanificato anche i sogni  ed i sacrifici di quelli che, come me, avevano scelto di vivere e lavorare qui.

Ma anche se io sono stato costretto ad intraprendere strade diverse, La Vecchia Bottega è rimasta sempre aperta gestita da mia madre Antonia Camacci.

Dopo una delocalizzazione di 3 anni presso La Cittadella delle Attività Produttive, a Pescara del Tronto, siamo pronti a ritornare a Spelonga, dove è sempre stato questo negozio.

Spelonga, il mio paese, si trova a circa 1000 metri slm, nel cuore di ben 2 Parchi: Il Parco Nazionale dei Monti Sibillini (conosciuti anche come Monti Azzurri) e quello del Gran Sasso Monti della Laga. Attualmente conta poco meno di 200 residenti abituali (questo prima dell’evacuazione totale avvenuta il 30 Ottobre 2016, dopo la fortissima scossa di 6.5 gradi Richter), ma in alcuni periodi dell’anno la popolazione cresce notevolmente fino a quasi  triplicare. E’ conosciuto anche  per essere stato, nel 1968, il SET principale di “SERAFINO”, film di Pietro Germi con Adriano Celentano, Ottavia Piccolo, Francesca Romana Coluzzi e tanti altri attori noti. Un evento straordinario che coinvolse, per più di 5 mesi, l’intera popolazione di Spelonga e di tanti altri paesi del comune di Arquata del Tronto. 

Ma la fama maggiore la deve alla “FESTA BELLA”, rievocazione storico folkloristica  della Battaglia di Lepanto (7 Ottobre 1571) che si tiene ogni 3 anni e dura per l’intero mese di Agosto. Tutto questo perchè a quello storico e tragico evento presero parte circa 150 spelongani che, nel corso della cruenta battaglia, riuscirono a conquistare una bandiera turca, trappandola dal pennone di una nave e che ancora oggi viene custodita in una bacheca all’interno della Chiesa di Sant’Agata.  A memoria di ciò, ogni 3 anni 150 giovani valorosi (spelongani e non) tagliano un grosso albero di più di 30 metri nei boschi dei Monti della Laga e in 3 giorni lo trasportano in paese, con la sola forza delle braccia e senza alcun ausilio di mezzi meccanici. L’albero verrà poi rivestito  con abete e zezzera ( foglie di una pianta autoctona) e innalzato nel centro della piazza con una tecnica particolare che prevede, oltre alla forza delle braccia, l’utilizzo di funi e scale. Questo sarà l’albero maestro della Galera (così si chiamavano le navi a remi dell’epoca) che vi verrà costruita intorno. Tutto ciò per ricordare le gesta dei 150 valorosi spelongani ed il sacrificio di più di 100 di essi.

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